Dopo dieci anni...

Un'esperienza scolastica "PARTICOLARE", che ha trovato nel tempo la sua dignità e una profonda valenza didattica, pedagogica ed educativa. La PLURICLASSE, che un tempo era l'ultimo passo prima della chiusura di una scuola, è ora una RISORSA. Un gruppo eterogeneo di ragazzi ed educatori che lavora e cresce insieme senza distinzione di classi. Un PROGETTO EDUCATIVO condiviso fra ragazzi, famiglie e docenti basato sul BENESSERE psicofisico di tutti, il PIACERE di stare insieme, la voglia di CONDIVIDERE le fatiche, coniugando la migliore tradizione con la modernità più efficace.

sabato 18 febbraio 2012

SETTIMANA SPECIALE
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Al mattino lavoreremo con i ragazzi della scuola per costruire insieme 
un percorso teatrale sperimentale PINOCCHIANDO (vedi giovedì sera).
Il pomeriggio abbiamo organizzato un corso di aggiornamento speciale 
per docenti ed educatori...
e tre serate fantastiche per tutti i genitori interessati.
IL TUTTO CON... ALBERTO RIELLO (GRAZIE!!!)
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venerdì 17 febbraio 2012

FESTA DI CARNEVALE
Questa la torta della mamma di Deborah
scelta dai ragazzi come la VINCITRICE del concorso DolceCarnevale!
Grazie a tutte le mamme che 
hanno reso più DOLCE la nostra festa!
 
...e questi siamo noi!
Davanti alla scuola
Visita agli amici della Scuola dell'Infanzia
...lungo le vie del paese

E questi... da dove saltano fuori!?


giovedì 16 febbraio 2012

CRESCIAMO ANCORA DI NUMERO!
Da qualche giorno è con noi... Daniel.
!!!BENVENUTO!!!

mercoledì 8 febbraio 2012

GELO E NEVE? NESSUN PROBLEMA!
(parte prima)
Questi giorni sono stati (e sono) veramente gelidi. Tant’è che all’interno della nostra scuola la temperatura si è abbassata talmente tanto da registrare solo 10 gradi a causa di un guasto tecnico. Giovedì 2 febbraio ci siamo radunati in una sola aula scaldata con una stufetta elettrica anche perché, stare tutti insieme dava la sensazione di maggior calore. Intanto fuori imperversava la bufera di neve.

È stata una giornata fantastica dove il clima di familiarità è emerso con grande spirito. Il giorno successivo, visto che il problema non era stato ancora risolto, le autorità locali hanno deciso di chiudere la scuola e di far ritornare i bambini a casa. Noi insegnanti ci siamo subito posti una domanda. I bambini i cui genitori sono a lavorare dove andranno? Allora abbiamo cercato di usare il buon senso e la ragionevolezza. Potevamo passare la giornata alla scuola dell’infanzia, ma avremmo disturbato il lavoro delle nostre colleghe e dei nostri amici più piccoli. Allora la signora Daria ci ha proposto di usare la stanza del bar del paese. Lei è la proprietaria ed è anche mamma di una nostra alunna. Noi insegnanti ci siamo guardati un attimo ed abbiamo pensato: perché non cogliere l’occasione? Ebbene, grazie alla gentilezza e alla disponibilità di Daria siamo andati al bar, ci siamo messi attorno ai tavolini e abbiamo fatto lezione senza difficoltà.
Tutti i bambini hanno lavorato con gioia e serenità e questa nuova situazione non ha messo in difficoltà nè grandi nè piccoli.
La loro gioia era anche la nostra. Al momento della ricreazione la signora Daria ci ha offerto tè caldo e frittelle e poi via a fare una passeggiata alla luce del sole che ci ha aperto il cuore. Insomma, tutto è proceduto nella normalità.
Questa’avventura ci ha fatto capire come i bambini sappiano adattarsi ad ogni situazione, soprattutto quando noi adulti trasmettiamo loro sicurezza e fiducia.
Vorremmo infine fare dei ringraziamenti sinceri.
All’amministrazione locale e alla dirigente scolastica sempre pronti a sostenere insegnanti e alunni con la loro concreta vicinanza.
A tutti i genitori che ogni giorno ci danno fiducia anche nei momenti un po’ particolari.
Un grazie particolare alla signora Daria che ci ha fatto passare una bella “mattinata al bar”!
GALLO LUISELLA, maestra
GELO E NEVE? NESSUN PROBLEMA!
(parte seconda)
Venerdì non siamo potuti andare a scuola perché il gelo ha rotto il riscaldamento. Così siamo andati al bar della Greta e abbiamo fatto scuola sui tavoli del bar. Ogni tanto qualche persona entrava a bere qualcosa. Subito ci guardavano in modo strano ma poi sorridevano. A ricreazione la mamma di Greta ci ha preparato il tè caldo molto buono. Dopo siamo andati a vedere il pupazzo di Catia e abbiamo giocato in piazza con la neve. Dopo siamo tornati a lavorare fino ad ora di pranzo. Venerdì è stato un giorno proprio bello. Mi sembrava strano fare scuola al bar ma ci siamo abituati subito e abbiamo lavorato divertendoci. (GIULIA 2°)
Venerdì mattina ho preso il pulmino, ma quando sono arrivata a scuola non sono scesa ma siamo arrivati fino alla scuola dell’infanzia. Nella nostra scuola c’erano problemi di riscaldamento. I maestri hanno bevuto il caffè e intanto pensavano come fare per risolvere il problema. Dopo un po’ siamo partiti tutti per andare al bar di Greta e lì abbiamo fatto i compiti. I maestri ci hanno spiegato che eravamo nella casa di altri e che bisognava fare i bravi. A merenda abbiamo mangiato le frittelle, il tè e abbiamo giocato in piazza. Dopo aver lavorato ancora un po’, visto che abbiamo fatto un po’ di caos, abbiamo sistemato la sala e le sedie, abbiamo ringraziato tutti e ci siamo preparati a tornare a casa. (ELISA 2°)

giovedì 2 febbraio 2012

Ginnastica per la mente!
Visto che la nostra 
bellissima palestra "all'aperto", 
per un po', non sarà utilizzabile...
è partito il Corso di Scacchi!
(fa parte dei nostri esperimenti digitali)
Oggi a scuola, 
una giornata "PARTICOLARE"
Stiamo scrivendo TUTTI INSIEME 
direttamente dalla classe...
Oggi a scuola, per via della neve (visto che non doveva nevicare...) eravamo solo in otto.
Ci siamo messi tutti in una classe perchè c'era freddo, così, come in una stalla, ci siamo scaldati come quando si faceva filò. Il maestro girava con il berretto di lana in testa che sembrava  avere le corde delle campane. La maestra Luisella aveva tre maglioni e gli scarponi da montagna... e non è da lei... perchè è sempre elegante e ogni giorno ha una collana diversa e ha i tacchi. A metà mattina è entrato il maestro con una pentola di tè caldo (a noi sembrava minestra) e ha messo il panettone a scaldare sul termosifone. Dopo, se il vento non ci porta via, andiamo a mangiare in mensa. A Nina è piaciuto stare in classe tutti insieme come un giorno speciale. Giosuè è andato col maestro a spalare la neve. Fra le altre cose abbiamo fatto tanti compiti e, grazie ad internet e al sito del maestro, i nostri compagni a casa hanno potuto lavorare come noi. 
Qui il link dei compiti. http://alessioperpolli.jimdo.com/scuola
Saluti a tutti e... se volete passare una giornata "PARTICOLARE" venite a trovarci!
GIULIA NINA GIULIA GRETA GIOSUE' DEBORAH CATIA MARTINA 
Il vento spinge la neve dagli spifferi
La classe prima in braccio alla quinta per usare la LIM
Una.... piccola merenda
Il lavoro di oggi


Il cortile
Il paese visto dalla scuola

mercoledì 1 febbraio 2012

27 gennaio 2012
GIORNO DELLA MEMORIA
Abbiamo lavorato su questo.
(fa parte dei nostri esperimenti digitali...)

Vedrai che è bello vivere
Chi s'aggrappa al nido
non sa che cos'è il mondo,
non sa quello che tutti gli uccelli sanno
e non sa perché voglia cantare

il creato e la sua bellezza.
Quando all'alba il raggio del sole
illumina la terra
e l'erba scintilla di perle dorate,
quando l'aurora scompare
e i merli fischiano tra le siepi,
allora capisco come è bello vivere.
Prova, amico, ad aprire il tuo cuore alla bellezza
quando cammini tra la natura
per intrecciare ghirlande coi tuoi ricordi:
anche se le lacrime ti cadono lungo la strada,
vedrai che è bello vivere.
(un Bambino di Terezìn)